È di attualità il dibattito politico in tema di “salario minimo” ed è di rilievo sui media l’iniziativa della Procura della Repubblica di Milano nei confronti degli operatori della vigilanza non armata, richiamando i principi generali sanciti dall’art. 36 della Costituzione Italiana e l’incoerenza dei CCNL in vigore.
Rondaservice, in un contesto di incertezza per gli operatori, nel livello salariale e nei comportamenti tariffari verso la clientela, ha deciso di avviare nel mese di agosto 2023 un confronto con UGL, attuale sottoscrittore del CCNL in essere con l’azienda, che ha portato ad un Verbale di Accordo sindacale datato 30 agosto 2023, che prevede un considerevole incremento del trattamento complessivo del personale in forza e dei nuovi assunti.
Pertanto, con decorrenza 1 settembre 2023, la somma degli importi di paga base sarà pari a € 1.200 lordi mensili, parametrata al 6° livello; mentre con decorrenza 1 luglio 2024 tale importi saranno ulteriormente elevati a € 1.380 lordi mensili.
Giacomo Gnutti, Cavaliere del Lavoro e Presidente di Rondaservice S.r.l. e delle controllanti Fidelitas S.p.A. e FGH – Franco Gnutti Holding S.p.A., dichiara: “Abbiamo lasciato da anni le Associazioni di categoria del settore, poiché non condividevamo il differimento nel tempo dei rinnovi contrattuali, alimentando in tal modo un mercato con tariffe inadeguate, sia per la clientela pubblica che privata.
La situazione, divenuta insostenibile a causa dell’ondata inflattiva degli ultimi 3 anni, ha reso non più differibile una revisione delle retribuzioni dei lavoratori; da parte nostra non disponevamo in precedenza di leve che ci consentissero di assumere iniziative che ci avrebbero posizionato del tutto fuori dal mercato della clientela di riferimento ma, nel contesto attuale in cui altri operatori si sono attivati, abbiamo ritenuto opportuno agire e prendere questa posizione.
Tale decisione rappresenta uno sforzo economico e finanziario rilevante per la nostra azienda, difficilmente sostenibile se non sapremo soddisfare la nostra clientela con miglioramenti continui nella qualità delle prestazioni.
È un investimento per la crescita del capitale umano che opera al servizio dei nostri clienti, che auspichiamo comprendano che una nuova impostazione tariffaria rappresenta anche una salvaguardia nei loro confronti, per riequilibrare un contratto di lavoro ormai estraneo alle quotidiane esigenze di vita in uno scenario economico di grande incertezza. Un investimento che riteniamo di valore per l’intera filiera.”
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