Il giorno 11 febbraio 2025, nella prestigiosa Ambasciata degli Stati Uniti d’America presso la Repubblica Italiana a Roma, si è tenuto il “Workshop internazionale per il rilevamento delle banconote statunitensi ed euro contraffatte”.
Questo importante momento istituzionale, organizzato e voluto fortemente dal Secret Service degli Stati Uniti d’America, ha rappresentato una fondamentale occasione di formazione tecnica, dialogo e confronto di alto livello, per approfondire i meccanismi di contraffazione del dollaro statunitense e dell'euro, esplorando le soluzioni per la prevenzione e la lotta alla falsificazione monetaria.
Hanno rivestito il ruolo di relatori gli esperti agenti in contraffazione dell’U.S. Secret Service e gli esponenti di rilevata competenza dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, a beneficio di un’interessata platea composta, oltre che da funzionari di Banca d’Italia e dell’Interpol, da rilevanti operatori bancari italiani, della sicurezza monetaria e del settore del cambio valuta.
Fidelitas S.p.A. ha contribuito con impegno alla realizzazione del workshop, in qualità di event partner, raccogliendo con entusiasmo ed onore l’invito dell’U.S. Secret Service.
Il Presidente del Gruppo Fidelitas, il Cavaliere del Lavoro Giacomo Gnutti, è intervenuto in apertura lavori, ripercorrendo la storia di Fidelitas e ricordando “la vicinanza al mondo bancario sin da fine anni '50, prima di mio padre e poi di me stesso, che ci ha portato ad impegnarci in questo settore, innovandone la gestione con criteri industriali.
Negli oltre 20 anni in cui sono stato nel Consiglio di Amministrazione di una Banca quotata, ho apprezzato personalmente il valore della compliance e del rispetto delle regole, di ogni ordine e grado, ed ho capito che applicare best practices rappresentava una mitigazione dei rischi, assolutamente necessaria in un settore così particolare come il trasporto valori, oltretutto a basso valore aggiunto.
Da questo viene la maniacale attenzione di Fidelitas alla compliance, per la sicurezza delle persone e dei beni che le vengono affidati: negli anni abbiamo implementato tecniche e processi innovativi per il settore, che hanno consentito di raggiungere livelli elevati di tracciabilità e affidabilità, che siamo a disposizione per condividerne i contenuti con le Autorità competenti, nella massima collaborazione e riservatezza.
Molto nel comparto c’è ancora da fare, ma credo che con l’attenzione di tutti gli stakeholder si possano implementare ancora metodiche di security senza eccedere in burocrazia non opportuna.”

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